Nuove tecnologie

Lo Studio supporta i propri clienti in ambito stragiudiziale e giudiziale, fornendo una consulenza a 360° nell’ambito delle nuove tecnologie. 
L’assistenza fornita dallo Studio copre ogni settore legato alle tecnologie contemporanee ed emergenti, come Web 3.0, blockchain, NFT, Metaverso, IA e robotica. I professionisti dello Studio hanno una forte expertise nella gestione dei processi di transizione tecnologica, digitalizzazione dell’impresa e Industria 4.0. .
Lo Studio ha una solida esperienza nella data governance e nelle attività di GDPR e privacy compliance, a supporto di realtà nazionali e internazionali.
L’ambito di specializzazione dello Studio copre anche la contrattualistica legata all’uso dei social media e all’advertising, oltre che delle nuove figure professionali come gli influencer. Lo Studio fornisce, inoltre, consulenza in tema di commercio elettronico e tutela del consumatore per la creazione di Ecommerce.
Lo Studio si occupa di computer forensics e indagini OSINT, al fine di rendere possibile ai propri assistiti la produzione in giudizio di specifici dati digitali.

Materie Trattate

La comunicazione digitale è profondamente differente dalla comunicazione tradizionale, non solo per il bacino d’utenza e le tecniche di comunicazione utilizzate, ma soprattutto per la tecnologia impiegata.

I nuovi paradigmi della comunicazione digitale vedono l’utilizzo massiccio di tecniche di profilazione, molte delle quali possono rappresentare un rischio per la privacy.

La gestione di campagne di comunicazione rappresenta una opportunità per l’azienda, ma può trasformarsi in un boomerang nel caso non sia gestita correttamente. Sono, infatti, sempre più frequenti le contestazioni promosse dalle autorità indipendenti quali l’AGCOM, l’AGCM o il Garante della Privacy in merito alla correttezza delle comunicazioni, nonché le problematiche connesse al corretto adempimento dei contratti con i soggetti coinvolti nella gestione della campagna stessa.

Lo Studio si occupa di diritto della comunicazione digitale, affiancando i professionisti della comunicazione con un expertise fortemente tecnico e giuridico e supportando gli stessi in ogni fase del progetto, dalla realizzazione degli aspetti grafici, strettamente connessi al diritto d’autore, sino alla creazione di software secondo i paradigmi della privacy by design, come imposto dalla normativa vigente.

Le nuove frontiere della privacy sono legate essenzialmente a quelle forme di trattamento che vedono nella Rete un nuovo contesto nel quale definire la propria identità personale.

L’entrata in vigore del regolamento europeo sulla data protection (“GDPR”) ha comportato per molte realtà la riorganizzazione dei processi legati al trattamento dei dati personali, in linea con la rivoluzione delle nuove tecnologie.

La figura del “data protection officer” è diventata, del resto, una figura essenziale per quelle aziende che effettuano particolari trattamenti.

Lo Studio effettua attività di assessment volte a verificare il rispetto delle vigenti norme in materia di trattamento dei dati personali da parte delle piccole, medie e grandi imprese, elaborando architetture e procedendo, per mezzo dei professionisti, alle attività di tracciamento e di formazione necessarie.

Lo Studio assiste i propri clienti nella redazione dei contratti ad oggetto informatico.

In particolare, lo Studio presta la propria consulenza in tema di contratti di licenza, di cessione e di sviluppo software; contratti di sviluppo di siti web; contratti SEO e SEM; contratti per lo sviluppo di APP; contratti di creazione e gestione di pagine social; contratti per la realizzazione di banche di dati; contratti cloud; contratti di hosting; contratti di influencer marketing; contratti di digital advertising. Lo Studio assiste anche realtà che basano, in tutto o in parte, il proprio business su software licenziato c.d. libero od open source. Presta consulenza anche in fase di realizzazione di soluzioni integrate, che sfruttano software libero in correlazione a software proprietario, o creano opere derivate da programmi con tali licenze.

Il commercio elettronico è in costante evoluzione tecnologica.

Tale fenomeno, soprattutto rivolto ai consumatori, è disciplinato da specifiche norme che prevedono oneri in capo al venditore diversi rispetto alla vendita tradizionale. Particolare attenzione deve essere posta, inoltre, al rispetto della privacy e della riservatezza del cliente, al corretto funzionamento dei sistemi di pagamento elettronico, alla sicurezza e all’utilizzo di criptovalute dei sistemi che gestiscono il processo di vendita a distanza.

Lo Studio offre consulenza in tema di e-commerce e vendite a distanza con riferimento a tutti i settori produttivi, ivi inclusi l’alimentare, il settore moda e cosmesi, il settore cultura, quello industriale, il bancario e assicurativo, quello degli Internet Service Provider, quello delle digital e reputational agency e il settore dei media.

I professionisti dello Studio hanno maturato, in particolare, significative esperienze in relazione a e-commerce particolarmente innovativi, quali vendite online di presidi medici, realizzazione di abiti su misura ed artigianali, vendite mediante social network, vendita di servizi a pagamento all’interno di app, social, comparatori di prodotti e servizi, Metaverso, con eventuali sistemi di vendita e distribuzione selettiva.

Il regime di responsabilità degli intermediari dei servizi della società della comunicazione è un argomento fortemente critico. Infatti, la normativa ad essa relativa, come delineata dalla direttiva sul commercio elettronico, non è riuscita a tenere il passo con l’innovazione tecnologica.

Conseguentemente, si sono venute a creare differenti tipologie di hosting: network provider; access provider; information location tool provider; host provider; content provider; hosting attivo.

Lo Studio ha maturato significative esperienze, sia in ambito giudiziale che stragiudiziale, in riferimento alla responsabilità del provider su contenuti ospitati o trasmessi, difendendo in giudizio noti Internet Service Provider.

Lo Studio, oltre a difendere hosting provider, definendo politiche di intervento e di segnalazione all’autorità giudiziaria in caso di contenuti illecitamente presenti sui server proprietari, difende titolari di diritti al fine di ottenere la rimozione di contenuti illecitamente ospitati dai provider, anche nei casi di contraffazione online.

Lo sviluppo di strumenti di pagamento in grado di sfruttare le potenzialità offerte dalla odierna tecnologia ha inciso profondamente sulle abitudini dei cittadini, delle imprese e della pubblica amministrazione, migliorando la fluidità delle transazioni e sostenendo la crescita economica di numerose aziende, specialmente quelle attive nell’e-commerce.

Lo Studio assiste banche ed istituti di pagamento in relazione ai sistemi di pagamento elettronico ed alla loro conformità alla direttiva relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno dell’UE.

Lo Studio ha, inoltre, maturato significative esperienze in tema di phishing, furto d’identità ed infezioni virali volte a carpire credenziali di accesso ai sistemi bancari in uso ai correntisti.

I professionisti dello Studio hanno difeso in giudizio istituti di credito in numerose controversie aventi ad oggetto phishing ed attacchi perpetrati tramite malware.

Lo Studio ha avuto altresì modo di collaborare con società che offrono servizi di monitoraggio delle transazioni bancarie o che hanno progettato soluzioni sicure per il trasferimento di somme di denaro.

Durante gli ultimi anni, assistiamo sempre più ad un maggiore sviluppo delle tecnologie relative al nuovo Web 3.0, che si basa sulle blockchain e vede un incremento di investimenti, non soltanto da parte di imprese altamente tecnologiche ma anche dai settori più disparati.

Attraverso i propri professionisti, lo Studio, offre una consulenza specifica nella realizzazione, acquisto e cessione di token e NFT, legati al mondo finanziario, dell’arte e della tecnica.

Accompagniamo, inoltre, numerosi brand nell’ingresso, graduale e attraverso azioni mirate, all’interno dei maggiori metaversi, al fine di offrire ai propri consumatori e clienti una realtà tecnologicamente immersiva e modalità di acquisto sempre nuove e competitive.

L’E-cash, il cybercoin e le criptovalute sono basate principalmente su una tecnologia denominata DLT ossia Distributed Ledger Technology.

Alcuni vantaggi relativi all’utilizzo di criptovalute, tra le più conosciute senz’altro Bitcoin ed Ethereum,  sono connessi al diffuso fenomeno del crypto equity crowdfunding, all’utilizzo degli smart contract, alla tutela della riservatezza dei dati personali, alla possibilità del relativo utilizzo in sistemi di micropagamenti nonché alle c.d. DAO ossia vere e proprie organizzazioni decentralizzate per i più disparati utilizzi.

Lo Studio assiste numerose realtà e start-up fornendo valutazioni relative ai profili giuridici e tecnologici delle criptovalute e di tutte le nuove forme di valute virtuali.

L’attività di auto-branding può essere considerata una forma di lavoro su beni immateriali, volutamente intrapresa al fine di raccogliere l’attenzione, migliorare la reputazione e, in ultima analisi, generare maggior profitto. Le opinioni condivise online ed i comportamenti scorretti che superano i limiti del diritto di critica sono di norma sanzionati.

La creazione di una identità digitale diviene così una funzione di una economia dell’immagine, nella quale è fondamentale monetizzare attenzione, notorietà e fama. La reputazione online è diventata una moneta di scambio: la tendenza è, dunque, quella dell’affermarsi di una reputation economy.

Lo Studio offre consulenza in tema di reputazione online e brand protection, sia in sede giudiziale che stragiudiziale. I professionisti affrontano il tema con un approccio multidisciplinare, curando la redazione di policy e assistendo i clienti dello Studio nei casi di crisis management.

Lo Studio assiste non solo aziende, ma anche agenzie reputazionali, a volte coordinando queste con digital agency e offrendo valutazioni legali relative ad azioni volte alla costruzione di identità digitali o di brand imaging.

Il termine marketing non convenzionale indica un diverso approccio alla comunicazione basato sull’impiego di tecnologie e mezzi di comunicazione fuori dai consueti paradigmi comunicativi.

Tra di essi possiamo annoverare il guerrilla marketing, l’ambient marketing, il viral marketing ed il più interessante buzz marketing.

Il buzz marketing è costituito da un complesso di operazioni di marketing non convenzionale, finalizzate ad aumentare il volume delle conversazioni online riguardanti un determinato prodotto o servizio.

Il buzz marketing si è sviluppato, recentemente, seguendo i paradigmi più svariati, andando spesso a rompere la frontiera tra il digitale ed il reale. Abbiamo assistito molto spesso a fenomeni tali per cui non possiamo affermare, con il grado della certezza, se siano o meno stati studiati a tavolino per accrescere la notorietà e la fama di un determinato marchio o di un determinato soggetto. Ciò non significa, tuttavia, che queste nuove forme di comunicazione possano essere considerate un territorio selvaggio nel quale è lecita qualsiasi azione; esistono infatti – come nelle forme di comunicazione tradizionali – specifiche regole da rispettare a tutela dei consumatori.

Lo Studio assiste i propri clienti nell’utilizzo di forme di comunicazione non convenzionali, offrendo la propria consulenza sin dalla fase di definizione dell’iniziativa comunicazionale, evidenziando problematiche e fornendo possibili soluzioni.

I social network rappresentano un vero e proprio asset aziendale, sul quale si basa il core business di molte imprese.

Lo Studio affianca i clienti nella definizione di processi di governance in ambito social, assistendoli nella revisione di social media policy e nella implementazione di software orientati alla sicurezza

I concorsi a premio sono tipicamente iniziative, aventi fini anche in parte commerciali, dirette a favorire, nel territorio dello Stato e attraverso la promessa di premi, la conoscenza di prodotti, servizi, ditte, insegne o marchi oppure dirette a promuovere la vendita di beni o servizi.

I concorsi a premio possono essere svolti solo da imprese produttrici o commerciali fornitrici o distributrici dei beni o dei servizi. Le imprese possono anche non essere stabilite all’interno delle comunità europee, senza sede stabile in Italia ma, in tal caso, devono avvalersi di un rappresentante fiscale, residente nel territorio dello Stato.

I soggetti promotori sono tenuti, in conformità al D.P.R. 430/2001, ad una serie di oneri procedurali, tra cui la redazione di un regolamento di concorso, da depositare telematicamente presso il Ministero.

Non è sufficiente, tuttavia, il mero rispetto di norme procedurali al fine della liceità di un concorso a carattere premiale. Esistono infatti iniziative vietate dalla normativa vigente o modalità di svolgimento (si pensi ai concorsi azionati tramite social network) che risultano lecite solamente a determinate condizioni.

Lo Studio offre la propria attività di consulenza, in particolare a agenzie di comunicazione tradizionali e digital agency, volta alla definizione di concorsi a premi o iniziative a carattere premiale, sia a livello nazionale che internazionale.

Molto spesso non è sufficiente la mera disponibilità di una fonte di prova digitale per far si che questa possa essere validamente prodotta in giudizio, ma occorre che questa sia acquisita nel rispetto di specifiche regole processuali e best practices di settore.

La digital forensics è quella disciplina che si occupa dell’identificazione, della conservazione, dell’analisi e della documentazione di possibili fonti di prova in ambito digitale, al fine della potenziale produzione in un contenzioso.

Lo Studio si occupa di indagini digitaliOSINT e digital forensics, al fine di rendere possibile la produzione in giudizio di specifici dati digitali. I professionisti lavorano in affiancamento a computer forensics expert.